Piano di marketing territoriale per la provincia di Catania

Si sa, la parte orientale dell’isola è quella che ha sempre più compreso le dinamiche della modernizzazione e il modo per poterne trarre vantaggio. [vedi l’etna valley, ma anche i consorzi, i marchi di produzioni del territorio ma è un’altra storia].

Lungi da me vantare i buchi nel bilanci del comune  di catania o la perdita milionaria di alune società partecipate, ma questo territorio magari più che per i politici grazie agli imprenditori ha saputo meglio comprendere certe dinamiche, è un fatto.

Lo fa anche questa volta con la creazione dell’Etna Convention Bureau (Ecb) che si propone come lo strumento di marketing territoriale strategico per il turismo nel territorio della provincia.

Speriamo che la provincia di Agrigento -come dico da qualche anno (e lo potrete verificare nei  post che troverete a fine pagina)-  comprenda l’importanza della creazione di uno strumento di programmazione strategica di guida, analisi e di controllo, affidato a professionisti competenti per le varie discipline, ma che venga considerato e guardato come punta d’arrivo  e di cosesione dei micro sistemi territoriali.

Qui l’articolo:

La Provincia di Catania ha individuato un nuovo strumento di marketing territoriale “per favorire la costituzione ed il mantenimento di un sistema integrato di offerta turistica del territorio catanese, ovvero l’Etna Convention Bureau (Ecb) – sottolinea Giuseppe Castiglione, presidente della Provincia regionale di Catania -…..


Il nuovo Convention Bureau è una società per azioni, partecipata interamente dalla Provincia di Catania, che rappresenta l’industria congressuale e degli eventi aggregativi della destinazione e si configura come l’unico strumento di marketing territoriale super partes presente nel territorio siciliano in grado di coprire l’intera filiera di servizi congressuali. Accanto a questo bisogna sottolineare gli sforzi che stiamo mettendo in atto per offrire un calendario di avvenimenti di primo piano. L’Etnafest, il Bellini Festival, che dedichiamo per la prima volta al grande compositore, una mostra sul futurismo e il premio letterario intitolato a Giovanni Verga impreziosiscono il ventaglio di opportunità che dedichiamo a chi nel 2009 sceglierà di visitare il nostro territorio in ogni stagione dell’anno”. Catania si presenta adesso con un’unica immagine e un unico prodotto integrato: la destinazione Provincia di Catania.

Offerta turistica integrata, società per azioni, eventi di una certa rilevanza creati ad hoc, uso dei plus che il terrtirorio può offrire (lo si vede nella scelta del nome) e della storia che in questi territori si è vissuta (e questo lo dimostra la creazione di un evento dedicato a Bellini), innovazione nelle scelte strategiche,  nella analisi e nelle scelte dei target ben precise.

Potrà essere o un fiore all’occhiell e un modello per lo sviluppo futuro dei territorio o una scatola per dare posto agli amici.

Io spero per la seconda ipotesi ma ci vorrà poco per vedere quel che riusciranno a sviluppare!

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Per informazioni e richieste: info@salvopinella.com

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Ps: Ho tratto spunto per questo post da questo articolo di quidaviaggi

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